Compolab ha realizzato per Meoni e Bartoletti una cella robotizzata impiegando i robot Motoman MS80W II a sei assi

Articolo estratto dalla rivista “Automazione Oggi” di Novembre/Dicembre 2019

Nata nel 2010 a Livorno, Compolab è un’azienda gio- Creazione della cella robotizzata

vane e dinamica che opera in molteplici campi: dalla progettazione e dal design 2D/3D alla modellazione e simulazione strutturale e fluidodinamica, dalla progettazione idraulica, elettrica ed elettronica allo

sviluppo software. È attiva anche nella realizzazione del dimostra- tore e/o prototipo e nella fornitura del prodotto industrializzato in pre-serie e fornisce interamente macchine speciali per prove e test, nonché stazioni per l’automazione e per la robotizzazione di processo.

Tra i principali clienti di Compolab figurano player internazionali del comparto automotive a due, tre e quattro ruote, del trasporto ferroviario e dell’energia, senza dimenticare il settore della difesa e quello dell’aerospace. Collabora anche con micro, piccole e medie imprese (Mpmi) di varia provenienza, con i più importanti centri di ricerca italiani e internazionali e con parchi tecnologici. L’approccio dell’azienda verso ogni attività si contraddistingue

per lo spirito di appartenenza, la condivisione degli obiettivi, l’at- tenzione, la qualità del lavoro e il rispetto dei tempi, per garantire ai clienti un servizio qualitativamente elevato, efficace e con costi sempre competitivi.

Forte dei propri valori e della propria mission aziendale, Compo- lab ha messo la propria esperienza a disposizione della società Meoni e Bartoletti, nota a livello nazionale nell’ambito del trat- tamento galvanico. Da sempre Meoni e Bartoletti si pone come punto di riferimento nel panorama dei fornitori nazionali e inter- nazionali del trattamento galvanico e nelle varie lavorazioni mec- caniche nei settori auto, moto, movimento terra e in tutti quei campi in cui sono richiesti elevati standard qualitativi. La società aveva la necessità di automatizzare alcune fasi del trattamento galvanico di componenti per il settore automotive, per sgravare gli operatori dalle mansioni più pesanti, ripetitive e rischiose. Per questo si è rivolta a Compolab.

lotti in lavorazione e settare automaticamente le funzioni del tool e del robot in funzione del codice disegno. Infine, la sen- soristica è stata ideata per ridurre al minimo le operazioni di manutenzione e consentire di rispettare le linee guida per la cer- tificazione I4.0 della stazione.

Una scelta azzeccata

Grazie a una pluriennale partnership con Yaskawa, Compolab è stata in grado di realizzare per Meoni e Bartoletti una cella robotizzata impiegando i robot Motoman MS80W II a sei assi. Il punto di forza della stazione è l’utilizzo di un solo sistema di puntamento e misurazione laser con cui i robot Yaskawa sono in grado di gestire in maniera completamente automatica tutte le fasi del ciclo di lavoro, mediante particolari algoritmi di proprietà di Compolab. Non solo, Compolab ha affiancato la società Meoni e Bartoletti nelle diverse fasi di ricerca e attuazione dell’innova- tivo progetto; inoltre, con Yaskawa ha interamente progettato la stazione robotizzata allo scopo di movimentare gli alberi di trasmissione. I robot Yaskawa effettuano la presa dei pezzi dal cassone e successivamente li rilasciano su una cestelliera inox per vasche di galvanizzazione. I pezzi vengono poi scaricati nel cassone dei prodotti finiti, dopo che il ciclo di trattamento su- perficiale in vasca è stato portato a termine. Sull’end-effector

Compolab ha realizzato per Meoni e Bartoletti una cella robotizzata impiegando i robot Motoman MS80W II a sei assi

del robot sono stati installati tutti i sistemi di attuazione, il laser di scan- sione pezzi che rappresenta a tutti gli effetti il sistema di riconoscimento dei pezzi stessi e, infine, l’insieme delle servovalvole pneumatiche per ridurre al minimo necessario il ca- blaggio del tool di presa. La pinza che effettua la presa è dotata di un sistema di immagazzinamento costi- tuito da otto alberi. In questo modo è possibile ridurre il tempo ciclo pas- sivo di movimentazione verso i punti di carico e rilascio.

Grazie alla stazione robotizzata è possibile gestire tutti i codici disegno con variabilità del diametro da 18 mm a 32 mm e lunghezza compresa tra 350 mm e 720 mm, senza alcun cambio di utensile sul robot da parte dell’operatore. Le informazioni rela- tive al lotto di produzione vengono trasferite tramite un PLC e un lettore barcode alla stazione robotizzata, in modo da gestire la tracciabilità dei

La scelta di utilizzare robot Motoman MS80 W II di Yaskawa si è rivelata particolarmente adatta per la loro elevata velocità, la loro flessibilità e il loro particolare design, estremamente aerodina- mico. Inoltre, a questa tipologia di robot si possono affiancare altri robot in modo da eliminare la presenza di più stazioni di lavoro creandone una sola, accorciando in tal modo considerevolmente le linee di lavoro.

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